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Corse dei cavalli: quali sono i film più belli di sempre?

Corse dei cavalli: quali sono i film più belli di sempre?
Cavalli in gara (Foto di Julia Joppien per unsplash)

Le corse dei cavalli hanno sempre esercitato un fascino particolare, capace di coinvolgere appassionati di ogni età e di ogni parte del mondo. Anche in Italia, dove l’ippica ha radici profonde e una tradizione storica, questo sport continua ad attrarre l’interesse di molti, nonostante negli ultimi anni sia spesso considerato un fenomeno marginale.

Le scommesse ippiche, ne sono una prova, rappresentano uno degli elementi che mantengono viva questa passione, sia negli ippodromi sia nelle sale da gioco.

Ma l’amore per i cavalli e le gare non si ferma qui: il cinema ha saputo celebrare il mondo dell’ippica attraverso film che raccontano storie di cavalli straordinari, di uomini e donne che hanno dedicato la loro vita a questi animali e alle competizioni, riuscendo a commuovere e ispirare generazioni di spettatori.

Tra i film più belli dedicati alle corse dei cavalli, Phar Lap (1983), noto in Italia come Corri, cavallo, corri, è considerato un capolavoro. Questo film racconta la storia vera di Phar Lap, un cavallo australiano che divenne una leggenda durante la Grande Depressione. Dopo un inizio di carriera deludente, Phar Lap vinse 37 delle successive 47 gare, conquistando il cuore di una nazione.

La pellicola, oltre a mostrare le incredibili vittorie del cavallo, esplora anche il forte legame tra Phar Lap e il suo fantino, Tommy Woodcock, rendendo la storia ancora più toccante e coinvolgente.

Un altro film che non può mancare in una lista dedicata all’ippica è Champions (1984).

Questo film è basato sulla storia vera di Bob Champion, un fantino che, dopo aver sconfitto un cancro, tornò a gareggiare e vinse il Grand National del 1981 su Aldaniti, un cavallo che aveva superato un grave infortunio.

Champions è un inno alla perseveranza e al coraggio, una storia di lotta contro il destino, narrata con grande intensità emotiva.

Un altro titolo imperdibile è Seabiscuit (2003), tradotto in italiano con Una storia senza tempo.

Ambientato durante la Grande Depressione americana, il film racconta la storia di un cavallo apparentemente senza speranza che, grazie alla determinazione di tre uomini, diventa un campione in grado di risollevare il morale di una nazione.

Seabiscuit non è solo un film sulle corse, ma anche un racconto di resilienza e speranza, reso ancor più affascinante da una produzione di alto livello e da interpretazioni memorabili.

Il film Secretariat (2010), conosciuto in Italia come Un anno da ricordare, racconta la storia vera di un altro grande cavallo da corsa, Secretariat, che vinse la Triple Crown nel 1973.

La pellicola esplora non solo le straordinarie imprese del cavallo, ma anche la determinazione della sua proprietaria, Penny Chenery, che sfidò i pregiudizi dell’epoca per portare Secretariat alla gloria. Un film emozionante che celebra il coraggio e la forza di volontà.

Infine, un classico che merita di essere menzionato è The Black Stallion (1979). Questo film racconta la storia di un ragazzo e di un magnifico stallone nero che, dopo essere sopravvissuti a un naufragio, sviluppano un legame indissolubile che li porta a gareggiare insieme.

The Black Stallion è un’avventura che mescola emozioni, azione e amicizia, e rimane una delle pellicole più amate dagli appassionati di ippica.

Questi film non sono solo storie di corse e di cavalli, ma anche racconti di sfide personali, di legami profondi e di trionfi conquistati con fatica, che continuano a ispirare e a emozionare, rendendo omaggio a un mondo, quello dell’ippica, che non smette mai di affascinare, divertire ed emozionare.