Il picco delle Perseidi previsto per il 12 agosto: eventi e consigli per osservarle
L’atteso appuntamento con le Perseidi, il più famoso sciame meteorico dell’anno, è alle porte. Sebbene tradizionalmente associato alla notte di San Lorenzo, il picco di visibilità delle Perseidi quest’anno avverrà il 12 agosto.
Le condizioni di osservazione si preannunciano particolarmente favorevoli, come conferma l’Unione Astrofili Italiani.
Grazie alla scarsa luminosità lunare, gli appassionati potranno godere di uno spettacolo mozzafiato, con una frequenza stimata di oltre 100 meteore all’ora nel momento di massima attività. Lo sciame meteorico delle Perseidi è originato dalla scia di polveri lasciata dalla cometa Swift-Tuttle, il cui ultimo passaggio vicino alla Terra risale al 1992.
Secondo l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope, “Il fenomeno si verifica quando la Terra attraversa la nube di polveri lasciata dalla cometa Swift-Tuttle lungo la sua orbita attorno al Sole. I grani di polvere, entrando a gran velocità nell’atmosfera terrestre, bruciano per attrito, creando le caratteristiche scie luminose nel cielo.”
Le Perseidi prendono il loro nome dalla costellazione di Perseo, da cui prospetticamente sembrano originare le meteore. Tuttavia, le stelle cadenti possono essere osservate in tutto il cielo.
Masi consiglia di rivolgere lo sguardo verso nord-est, dove si trova la costellazione di Perseo, o semplicemente sdraiarsi a terra e guardare verso lo zenit per godere dello spettacolo.
Come ogni anno, sono numerosi gli eventi organizzati per osservare le Perseidi, attirando sempre un grande interesse da parte del pubblico. Questo affascinante evento astronomico rappresenta un’opportunità unica per vivere la magia delle stelle cadenti.
