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Pesaro: arrestato giovane italiano con 5 chili di hashish

Pesaro: arrestato giovane italiano con 5 chili di hashish
La droga sequestrata dalla Polizia

Giovedì 1° agosto 2024, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane trentenne residente nella vallata del Metauro, noto per il suo ruolo di punto di riferimento nell’approvvigionamento di hashish e marijuana. L’arresto è avvenuto grazie a un’operazione congiunta della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino.

L’individuo, già sospettato di traffico di stupefacenti, si trovava in stato di agitazione durante il controllo, il che ha portato gli investigatori a eseguire una perquisizione.

Le operazioni si sono estese anche all’abitazione dell’uomo, dove è stato rinvenuto un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. All’interno della casa, gli agenti hanno trovato 5 chili di hashish, principalmente suddivisi in “panetti” da circa 100 grammi ciascuno, tutti contrassegnati dallo stemma della 15^ Coppa dei Campioni vinta quest’anno dal Real Madrid.

La maggior parte della droga era nascosta in un frigorifero nel garage, probabilmente per preservarla dalle alte temperature.

Durante l’operazione, è stato inoltre sequestrato un ingente quantitativo di denaro: 25.000 euro in contante, occultato in piccoli sacchetti sottovuoto all’interno di un mobile vicino al frigorifero.

Era presente anche materiale per il frazionamento e il confezionamento della droga destinata alla vendita.

Il giovane è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato trasferito presso la Casa Circondariale locale.

Questa mattina, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Pesaro ha convalidato l’arresto e ha disposto gli arresti domiciliari presso l’abitazione del giovane.

Inoltre, le analisi recenti sui sequestri di hashish nella provincia hanno evidenziato un significativo aumento del principio attivo THC nelle sostanze stupefacenti. Mentre in passato il contenuto di THC era limitato a pochi punti percentuali, negli ultimi sequestri è stato rilevato oltre il 50% di principio attivo THC.

Questo aumento innalza notevolmente la dannosità del consumo, specialmente per i giovani e i giovanissimi.