Durante i controlli sull’autotrasporto lungo la SS76, gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Jesi hanno scoperto una grave violazione dell’Adblue riguardo le normative ambientali e di concorrenza leale tra imprese.
Un autoarticolato adibito al trasporto internazionale di merci è stato trovato con un dispositivo irregolare che permette il funzionamento della centralina elettronica di controllo senza l’uso di Adblue, un liquido fondamentale per ridurre le emissioni inquinanti dei motori diesel.
La scoperta dell’alterazione
Gli agenti, insospettiti da un’anomalia nel vano motore del veicolo, hanno individuato un apparecchio simulatore di Adblue, un “corpo estraneo” che è stato successivamente rimosso e sequestrato.
Questa manipolazione consente al veicolo di operare senza il corretto utilizzo del sistema Adblue, aumentando così le emissioni nocive.
Sanzioni e provvedimenti
Il conducente del veicolo è stato sanzionato con una multa di oltre 4.000 euro per l’uso di dispositivi irregolari su un veicolo omologato, che ha causato il malfunzionamento del propulsore.
Inoltre, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per garantire il rispetto delle normative ambientali.
