Settimana intensa per l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona
Durante la settimana di Ferragosto, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona ha intensificato le operazioni contro l’immigrazione clandestina.
Tre stranieri irregolari, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati accompagnati presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR).
Arresto di cittadino polacco con precedenti
Giovedì 16 agosto, in collaborazione con i Carabinieri, è stato accompagnato al CPR di Palazzo San Gervasio un cittadino polacco di 39 anni.
L’uomo, già con numerosi precedenti per reati contro la libertà sessuale, era stato recentemente arrestato per aver mostrato le parti intime a una minorenne. Considerata la sua pericolosità sociale, è stato trattenuto presso il CPR di Potenza.
Tunisino espulso e accompagnato al CPR di Bari
Sabato 17 agosto, un tunisino di 44 anni, irregolare sul territorio, è stato accompagnato al CPR di Bari. L’uomo, noto per comportamenti molesti vicino alla mensa dei poveri, aveva violato ripetutamente il Foglio di Via emesso dal Questore Capocasa e aveva subito un provvedimento di revoca del permesso di soggiorno.
Dopo aver scontato una pena per furto, è stato espulso e trasferito al CPR di Palese (BA) a causa dei suoi precedenti penali, tra cui resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rissa e lesioni personali.
Rinforzo dei controlli e trattenimento di giovane tunisino
Sempre al CPR di Bari è stato accompagnato un tunisino classe 2002, con numerosi precedenti per violazione della legge sugli stupefacenti. Grazie alla collaborazione con la Polizia Locale di Falconara Marittima, è stato possibile notificare il provvedimento di trattenimento e trasferirlo al CPR in attesa di rimpatrio.
Il Questore Capocasa: continua l’impegno della Polizia
Il Questore Capocasa ha dichiarato: “Resta sempre alta l’attenzione della Polizia nei confronti degli stranieri pericolosi, irregolari sul nostro territorio e in grado di creare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il lavoro delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine è costante e quotidiano per garantire un’alta percezione della sicurezza urbana, che sia reale e non solo meramente potenziale.”
