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Quattro ammonimenti per una storia di atti persecutori ad Ancona

Quattro ammonimenti per una storia di atti persecutori ad Ancona
La Questura di Ancona

Provvedimenti emessi dal Questore per due persone coinvolte in condotte persecutorie

Il Questore di Ancona ha emesso quattro ammonimenti per atti persecutori nei confronti di un uomo di circa 50 anni e della sua amica, una donna di circa 45 anni.

I due sono stati accusati di condotte persecutorie nei confronti di due donne, rispettivamente l’ultima ex compagna e una ex meno recente dell’uomo.

Condotta persecutoria e indagini della Polizia

Grazie a un’attenta istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Polizia, è emerso che l’uomo e la sua amica adottavano atteggiamenti offensivi e minacciosi contro l’ex compagna dell’uomo.

Gli episodi includevano insulti, minacce e chiamate incessanti, tanto da far temere la vittima per la propria sicurezza. Le indagini hanno rivelato che gli stessi comportamenti erano stati riservati anche a una seconda donna, ex meno recente dell’uomo.

L’incontro tra le vittime e l’aggressione in un bar

Le due donne, unite dalle esperienze comuni di persecuzione, si erano incontrate per confrontarsi sugli atteggiamenti dell’uomo.

Durante un incontro in un bar, l’uomo e la sua amica si sono presentati, insultando e spingendo una delle due donne, che è caduta a terra. Questo episodio ha portato all’emissione di quattro ammonimenti: due per l’uomo nei confronti delle sue ex compagne, e due per la sua amica.

Le conseguenze degli ammonimenti e il monito del Questore

Le vittime sono state costrette a modificare le loro abitudini di vita a causa degli atti persecutori.

Il Questore ha emesso le misure di prevenzione, avvertendo che ulteriori condotte di questo tipo porteranno a una denuncia d’ufficio, con pene aggravate. L’art. 8 del D.L. 11/2009 permette al Questore di intervenire anche in assenza di querela.

Il ruolo della Polizia: prevenzione e supporto alle vittime

Il Questore di Ancona ha sottolineato l’importanza di intervenire tempestivamente per evitare che le situazioni degenerino.

“Esserci sempre” significa prevenire e garantire assistenza alle vittime di atti persecutori, offrendo supporto concreto e ascolto attento.